di servizio che precede e supera per importanza quella presso le autorità pubbliche. E' quello di raggiungere, in modo convincente e rispettoso, la mente e il cuore dei credenti e di tutte le persone di [...] imperfezioni degli uomini, i prodigi e le meraviglie del Signore. Anzi, questa vita, in se stessa, è una meraviglia, perché è partecipazione alla vita di Gesù Cristo e sua manifestazione al mondo. Anche Caritas [...] Caritas Internationalis e le Caritas nazionali e locali fanno un bene immenso quando aiutano le persone e le comunità a riconoscere con amore la presenza di altri fratelli nel bisogno, che è la presenza di Cristo
me e te , non è ancora venuta la mia ora." » (Gv 2,1-4) Meditiamo la parola di Gesù a Maria: "Che vi è fra me e te ?" (Gv 2,4) Abbiamo 15 passaggi analoghi nel vecchio Testamento, e 5 nel nuovo Testamento: [...] il senso della frase "Che vi è fra me e te ?" (Gv 2,4) se teniamo conto che cosa significa per Giovanni l'ora di Gesù e qual è il valore simbolico del vino, l'Ora di Gesù è quella della sua passione-ri [...] dedurre della frase "Che vi è fra me e te ?" (Gv 2,4) Maria si rimette completamente alla volontà di Gesù che è sconosciuta e dice ai servitori: "Fate tutto ciò che vi dirà", tale è il suo atto di fede. Quando
terrestre e rendimi degno della terra dei miti (cf. Mt 5,5). Questo è tempo di conversione e di incombente prova e giustizio : o anima, rialzati, produci opera di bene e fuggi le incombenti angosce e i castighi [...] a te come a bellissima e immacolata fanciulla, a sposa eletta, e vergine pura, immacolata, santa, benedetta per la tua castità e santità, e lodiamo la tua santa casa. I tipi e le ombre della legge ti [...] ottenebrata dal peccato, dissipane la nebbia e l'oscurità per mezzo della penitenza e riconducimi alla luce. O terra santa e eletta nella quale piedi malvagi e pensieri incerti non si sono mai fermati, libera
nella quale si è compiaciuto, Maria. La Bibbia dice che si è riposato nel suo tabernacolo (Sal 18,6). Dice Umberto, "concordano dunque sabato e la Vergine: il sabato è il giorno, e Maria essa è il luogo dove [...] sabato è la porta che introduce nella domenica, così Maria è stata la porta per mezzo della quale Cristo è entrato nel mondo. 5. - Come il sabato è il giorno medium tra il venerdì (doloroso) e la domenica [...] - Il sabato è il giorno benedetto da Dio più degli altri giorni, Dio benedisse il settimo giorno (cfr.Gn 2, 3) e Maria è la «benedetta fra le donne» (Lc 1,42). 2. - Parimenti il sabato è il giorno santificato
Insieme noi possiamo proclamare che Dio esiste e che possiamo conoscerlo, che la terra è sua creazione e che noi siamo sue creature e che lui chiama ogni uomo e donna a vivere in modo da rispettare il suo [...] miei: Gerusalemme, che è stato a lungo un crocevia di molti popoli di differenti origini, è una città che permette ad ebrei, cristiani e come pure ai musulmani, - di assumersi il dovere e di gioire del privilegio [...] quotidiana ordinaria di un uomo. E la storia che ne è seguita, è modellata, non in modo isolato, ma attraverso l'incontro con le culture egizia, ittita, sumera, babilonese, persiano e greco. [...] I primi passi
spirituali e illuminaci della tua splendida luce ; e noi ti innalzeremo gloria e lode, ora e per sempre. Amin. Terza preghiera. Gloria a te, figlio della pace e suo autore, che sei apparso dalla Vergine e hai [...] che si è stabilito nella dimora rimasta pura, e ne sei uscito uomo e Dio. Accogli ora la preghiera che noi innalziamo verso il trono della tua eternità e, nel tuo amore, donaci i doni dello Spirito e il perdono [...] pace, e noi innalzeremo lode a te, al Padre tuo ed al tuo Santo Spirito, ora, in tutti i giorni e per sempre. Amin. [1] Testi mariani del primo millennio IV. Padri e altri autori orientali Direzione e co
(550-628) Babaï il Grande è un monaco, teologo e medico appartenendo alla chiesa della Persia, nato verso 550 e morto in 628 nel monastero del monte Izla, vicino a Nisibe di cui era l'abate. E' considerato come [...] Cristo, infatti, significa la divinità e l'umanità del Figlio in una sola persona, come è stato dimostrato sopra. Nella sua natura umana è nato da Maria, nel senso che si è a lei unito ; non infatti nella sua [...] secondo la quale invece è nato ipostaticamente dai Padre senza successione temporale e prima di tutti i tempi, ad esempio del raggio e della parola, ma secondo la sua natura umana è nato dalla Vergine Maria
ammirano la sua bellezza il sole e la luna, e si allietano tutti i figli di Dio. V. Il suo volto si dia a vedere, la sua voce si faccia sentire, perché la sua parola è dolce e il suo volto estremamente bello [...] messa per l'8 dicembre (nel 27 febbraio 1477) e il papa l'approvò. Non era nel messale, ma era permessa, e finisse per essere patrimonio. Introit : Uscite e vedete figlie di Sion vostra regina, che lodano [...] viene di solito descritto come errore e bruttura, la bellezza di Maria viene dal suo essere immacolato. L'Oratio : L'Oratio è ripresa nel testo del dogma di 1854 e nella liturgia attuale ( = colletta messale
piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno Gesù." È Luca 1,28. Tale introduzione dell'Ave Maria nella liturgia è importantissima, nel secolo [...] "Stillate, o cieli, dall'alto, e le nubi fasciano piovere la giustizia ! Si squarci la terra, fiorisca Il Salvatore" La rugiada è fresca, non è il caldo del mezzogiorno, è un'allusione alla concezione verginale [...] concupiscenza. La nube è il simbolo della presenza di Dio e della sua grazia, e santo Luca rievoca la nube nell'Incarnazione quando dice che lo spirito Santo scenderà sopra di Maria e che la potenza dell
Spirito Santo, e che sale verso il Padre delle luci, dà il suo frutto Gesù, fino al mistero pasquale e alla vita ecclesiale. Questa parabola è bellissima con suo orientamento verso la vita e la luce. Mette [...] credito e l'autorità degli uomini: bisogna invece ricorrere a Maria e contare sul suo aiuto. 72. 2) Bisogna che l'anima, dove quest'Albero è piantato, sia occupata senza tregua, a guardarlo e riguardarlo [...] Poiché quest'albero, essendo vivente e dovendo dare frutto di vita, vuole essere coltivato e reso rigoglioso da un continuo sguardo e contemplazione dell'anima; è proprio infatti di un'anima, che aspiri