Il Concilio Vaticano II ha esortato i figli della Chiesa al culto della Vergine Santissima, un culto che deve essere specialmente liturgico (Lumen Gentium, 67), vale a dire, associado alle celebrazioni liturgiche.
Il Concilio Vaticano II ha ricordato che, celebrando il ciclo annuale del Signore, la Chiesa celebra Maria. Maria è pertanto associata alle feste del Signore e le feste di Maria comprendono anche il Signore al quale Maria è unita attraverso un legame indissolubile. (Vaticano II, Costituzione sulla Sacra Liturgia § 103, 4 dicembre 1963).
Le differenti feste mariane posseggono 4 gradi di importanza:
1. Solennità,
2. Feste,
3. Memorie (memorie obbligatorie/memorie facoltative),
4. Feste locali.
Nel 1974, il Papa Paolo VI rinnovò il calendario delle feste della Vergine Maria, per mezzo della sua esortazione apostolica, Marialis cultus.
Maria è associata alle feste del Signore
“Nella celebrazione annuale dei Misteri di Cristo, la Santa Chiesa venera, con particolare amore, la Beata Vergine Maria, Madre di Dio, congiunta indissolubilmente con l'opera della salvezza del Figlio suo”. (Vaticano II, Costituzione sulla Sacra Liturgia)
Solennità e feste di Maria.
Memorie di Maria
Memorie legate alle apparizioni della Vergine Maria:
Memorie legate alla storia della Chie
Memorie diocesane, feste locali
Queste sono molto numerose! Marcano un avvenimento notevole di una diocesi (fondazione di un santuario a seguito di una apparizione oppure rivelazioni private, pellegrinaggi regionali...) o un avvenimento importante per un ordine religioso.
Rientrano in questa categoria la Madonna de La salette (celebrata il 19 settembre), la Madonna di Banneux, la Madonna di Beauraing, le apparizioni di Betania, la Madonna di Tutti i Popoli (Amsterdam), la Madonna de L’Ile-Bouchard, etc.
F.Breynaert