Mt 1-2 ? Mt 1,1 : Gesù è "Gesù Cristo figlio di Davide figlio di Abramo" Mt 1,20 : Giuseppe è "figlio di Davide", è lui che pone a Gesù il suo nome. Mt 2,2 : I magi domandano "Dov'è il neonato re dei giudei [...] tutti che egli, il "messia reale", non è un guerriero, che non ha le preoccupazioni territoriali e politiche dei suoi contemporanei e che il suo governo sta universale e spirituale. Prima di ciò, Gesù fugge [...] capitoli dedicati alla sua infanzia : - Gesù è un bambino ebreo ma viene per tutte le nazioni; - Gesù è l'Emanuele, Dio con noi, nel senso forte; - Gesù è re, ma il significato della regalità sua sarà
già data. E non è Elisabetta che benedice Maria, ma Dio: ciò è chiaro nel «passivum divinum» (benedetta). Altre osservazioni «Tra le donne» è una forma comparativa: Maria è la più benedetta. «e benedetto [...] non Elisabetta. È di lei, infatti, che si parla. Certo, in ultima analisi, la meraviglia di Elisabetta è la venuta del Signore, ma il Signore è nascosto nel grembo di Maria e tutto è direttamente rivolto [...] proclama e racconta. Maria è completamente in silenzio. È sempre presente nelle parole di Elisabetta, ma non per qualcosa di suo, per una sua parola o un suo gesto. Tuttavia la figura centrale è Maria, non
ad un ordine di cose più profondo: - è accreditata la parola profetica del Signore (G. Flavio); - è debellato il regno della corruzione (Apocalisse di Baruc); - è rivelata l'esenzione delle donne giuste [...] Un parto verginale senza dolore (Bibbia) Nel 1952 il sacerdote e medico viennese A. Mitterer formula un'analisi dei concetti di maternità e di verginità sulla base delle scienze naturali per poi applicarli [...] 16) (R. Giuda b. Zebina); - è annunciata, in pegno figurativo, la redenzione dal male che sarà diffusa sulla donna-Israele, cioè su tutto il popolo di Dio (R. Giosuè b. Levi e R. Berekiah) » [3] 3) Inoltre
Padri della Chiesa del secondo secolo (e anche poi del terzo) fu tempestiva, intelligente e precisa. Non ebbero timore di dialogare e combattere con i pagani colti e i giudei intransigenti. Come vedremo [...] delle comunità cristiane, pagani colti e giudei intransigenti si mostrano letteralmente scandalizzati dalla pretesa cristiana di confessare Gesù Figlio di Dio e Dio, e bollano come mitico il suo presunto [...] madre e madre vergine, quale garanzia e segno della vera identità di Cristo. Non solo, ma avvieranno un lavoro di approfondimento sulla sua presenza nella storia della salvezza che ancora oggi è attuale
suo padre era prefetto, fra il 334 e il 339. Studiò e insegnò retorica. Verso il 370 fu nominato governatore della Liguria e dell'Emilia, con sede a Milano. Uomo integro e coscienzioso, dopo la morte del [...] cercato e sempre fedelmente seguito. Aspetto importante in Ambrogio, ripreso dal Vaticano II, è la tipologia ecclesiale di Maria. Egli infatti istituisce un parallelismo tipologico tra Maria e la Chiesa [...] Chiesa, tra la maternità di Maria e i sacramenti della Chiesa, tra Maria e ogni fedele nella Chiesa, riguardo appunto alla verginità di fede e alla fecondità nello Spirito. L. GAMBERO, Testi mariani del primo
lascia intatta la madre e le consente di continuare a fregiarsi del titolo di vergine. Il fatto è incontrovertibile. Una levatrice e la sua amica Salome testimoniano che Maria è vergine-madre. L'autore [...] straordinarie: la salvezza è nata per Israele". E subito la nube si ritirò dalla grotta e una grande luce apparve nella grotta, al punto che gli occhi non potevano sopportarla. E, poco a poco, questa luce [...] nube si dilegua, la luminosità scompare e Gesù è presente in tutta la sua umanità allo sguardo attonito dei tre apostoli. Alla nascita di Gesù, il Padre, impersonato e nascosto dalla nube, ritirandosi lascia
di vigilia e di ottava. Il papa preparò la bolla e morì. Al nuovo papa non piaceva l'ufficio, è preso l'ufficio del card. Adamo Easton, di Londra, ritmato, con rima, per tutta la giornata. Ma è complicato [...] della festa, non è tanto l'influsso dell'Oriente : l'occidente matura in se stesso la bellezza e l'utilità di una festa della visitazione. Il concilio provinciale di le Mans in 1247 e il capitolo generale [...] trascorsi otto anni dal grande scisma tra due papi, a Urbano VI Roma e Clemente VII ad Avignone). Compose per essa testi per la messa e l'ufficio e supplicò Urbano VI di introdurla in tutta la Chiesa, al fine
Nazaret vi è sempre presente, sia sotto forma di una presenza velata o come ritratto; d’altra parte, nei momenti decisivi e cruciali della vita di suo Figlio, Gesù, il Verbo di Dio, il ruolo di Maria è riportato [...] nte dai Vangeli. Tutti coloro che riconoscono la Bibbia come testo sacro e fondamentale, tributano a Maria rispetto e onore. È per questo che i cristiani cattolici ed ortodossi non sono i soli ad onorare [...] onorare la Madre di Gesù: tutti coloro che riconoscono la Bibbia come testo sacro e fondamentale, le tributano rispetto ed onore. È evidente che questo rispetto verso la Madre di Dio assume una forza ed una ampiezza
diciamo nella preghiera del Padre Nostro. Qualcosa è dato, eternamente, incondizionatamente, e, qualcosa sta in gioco oggi e ci impegna. - cf. A.Serra, “ Bibbia” , Nuovo dizionario di mariologia, a cura [...] discepoli vedono la gloria di Gesù e riconoscono in lui il Messia (Gv 2, 1-11). L'atteggiamento di Maria al calvario rifulge sul principio "snodando" l'atteggiamento di Eva: è un'altra forma di dominio sul [...] sul tempo. Dominare il tempo è sapere anche che l'alleanza con Dio va al di là delle vicende terrestre : è eterna (Sal 89,37-38). In questo senso, Israele può vivere il memoriale dell'esodo: l'amore che Dio
Occidente: in effetti giammai prima e giammai dopo, il numero e l’espandersi dei pensatori cristiani, sia santi che altri di grande profilo, saranno stati così influenti e poderosi come in questo momento [...] Tra il grande scisma d’Oriente (1054) e la caduta di Costantinopoli (sino ad allora retta da un imperatore cristiano e che cade nelle mani dei turchi Maomettani nel 1453), precedendo di poco la scoperta [...] i campi della cultura, come quelli della vita sociale. I più grandi pensatori del mondo civilizzato e dominante sul piano politico internazionale, sono cristiani. L’XI secolo dona alla Chiesa alcuni dei