[1] J. Ratzinger, Natura e compito della teologia. Il teologo nella disputa contemporanea. Storia e dogma , Jaca Bock, Milano 1993, pp. 128-129. [2] cfr. C. Molari, La fede e il suo linguaggio , Cittadella [...] della fede [2] . [...] È valida la proposta di un'ermeneutica globale : fedeltà al passato, risposta al presente, cui deve seguire il momento della comprensione del passato e del presente nella prospettiva [...] riferimento alla mariologia , cit., pp. 220-221 S.-M.. PERRELLA, Maria vergine e madre, la verginità feconda di Maria tra fede, storia e teologia , San Paolo, 2003, p. 45-48
Madre di Dio e Vergine, legando le nostre anime alla tua speranza come ad un ancora saldissima e del tutto infrangibile, consacrandoti (anathémenoi) mente, anima, corpo e tutto il nostro essere e onorandoti [...] o latria, dovuto solo a Dio, e culto di venerazione e di rispetto che si deve nutrire verso la Vergine santa. "Noi, per i quali l'oggetto dell'adorazione (latreuomenon) è quel Dio non venuto dal non-essere [...] non-essere all'essere, ma che esiste sempre e da sempre, al di sopra di ogni causa, parola e concetto di tempo come di natura, onoriamo (timomen) e veneriamo (sébomen) la Madre di Dio, senza attribuir le l'eterna
L’amore fra Maria e Gesù (Paolo Diacono †799) L'amore di Maria per Gesù è eccellente: "Chi potrà stimare o semplicemente immaginare l'affetto che questa Madre ha nutrito per il proprio Figlio ? Se una [...] amare ? Orbene, siccome la Vergine lo aveva amato più degli altri, giustamente il Signore ha amato e onorato lei più di tutti gli altri." Homilia XLV. In Assumptione, PL 95, 1492 ; 753. Paolo Diacono
1-2 : Maria e la Trinità [La parola Trinità è anacronistica nel vangelo ma è comoda per riassumere ciò che Matteo dice delle relazione di Maria con il Cristo Figlio di Dio, con il Padre e con il Santo [...] Santo Spirito.] Maria e la Trinità in Mt 1 La verginità di Maria è l'aspetto umano di un'azione che coinvolge il mondo di Dio Trinità : - Dio Padre : Gesù non è generato, diversamente da tutti i personaggi [...] battezzare "nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo" Mt 28,19b). Estratti da Ermenegildo MANICARDI, Maria e la Trinità nel Vangelo secondo Matteo, in "Marianum" 1-2, (2002), pp. 17-50. (soprattutto
Betlemme e la fuga in Egitto Essi [I magi] erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta [...] che era stato detto per mezzo del profeta Geremia: Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande; Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più. Morto Erode [...] «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e và nel paese d'Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino». Egli, alzatosi, prese con sé il bambino e sua madre, ed entrò nel paese
Matteo 1-2 e Luca 1-2 : Punti comuni Marco e Giovanni non raccontano l'infanzia del Signore. Luca e Matteo lo fanno di maniera diversa, ma con importanti punti comuni. (Cf. Criterio della molteplice a [...] Maria con un discendente della casa di Davide; Giuseppe che iscrive Gesù nella linea messianica, ma non è suo padre naturalebiologico; La concezione verginale; La nascita a Betlemme al tempo del re Erode; Il
modifiche. Esso è una "buona notizia", di cui non è autrice e che è tenuta a trasmettere con fedeltà e nella forma come l'ha ricevuta. Il punto di partenza, nel tempo e nello spazio, è Gerusalemme (Rom [...] secondo le Scritture, che fu sepolto e fu risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve a Cefa e poi ai dodici" (1Cor 15, 3-4). C'è da presumere che detti e fatti di Gesù venissero tramandati [...] messaggio di Gesù quindi è stato portato da persone qualificate e note. Cf. FUSCO V., “I problemi dei vangeli oggi”, in Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli a cura di Làconi M. e Collaboratori (Logos,
Santa Teresa di Lisieux (1873-1897) Santa Teresa di Lisieux (1873-1897)
Frigia, databile tra il 170 e il 200 [3] : "La fede mi condusse in ogni luogo e dovunque mi imbandì come alimento il pesce di Fonte, grandissimo, puro, che la casta Vergine prende e porge agli amici perché [...] senso di stupore per il mistero della concezione verginale, e di ammirazione per la madre di Gesù, il quale si da ovunque nell'eucaristia ed è simbolizzato con il pesce. D) Varie epigrafi paleocristiane [...] Pietro. [5] E) Graffiti tale il graffito vaticano "Florenti vivas cum Maria in Cristo", le quali attestano che già nell'epoca prenicena la Vergine «veniva considerata protettrice dei defunti e loro benevola