L’Annunciazione nella liturgia ispanica

L’Annunciazione nella liturgia ispanica

In Spagna, l'Annunciazione era celebrata durante l'avvento, e durante la festa di Maria, nel 18 dicembre :

 

L'ilatio della seconda domenica dell'Avvento

L'Ilatio corrisponde in un certo senso al prefazio della liturgia ispanica la quale è si ricostruisce completamente per ogni festa. L'Ilatio della seconda domenica di Avvento è importante perché ha un'influenza sul messale attuale.

Notiamo la sua grande ricchezza teologica, spirituale e poetica. Mette in luce la mirabile sintonia tra l'Angelo che promette, la Vergine che crede, lo Spirito che agisce.

La contemplazione di Maria quale la Credente (cfr. Lc 1, 45) conduce ad approfondire la portata del suo ruolo nell'economia salvifica: madre del Figlio di Dio Salvatore e immagine della Chiesa.

La maternità divina della Vergine, frutto della sua fede e della grazia dello Spirito, diviene modello della maternità della Vergine Chiesa.

 

L'attuale prefazio della messa di rito romano è ispirata ad essa.

 

Ecco una traduzione italiana

"È cosa degna, giusta e salutare proclamare

La nascita del nostro Signore Gesù Cristo in modo meraviglioso,

Nato per gli uomini e tra gli uomini,

Il messaggero celeste lo ha annunziato

E una Vergine salutata sulla terra, lo ha udito.

 

Lo Spirito Santo venne e plasmò

Gabriele promette, Maria crede, Il vero Spirito di Dio coopera

La certezza segue il saluto angelico, la verità compie la promessa

E la virtù, sotto l'ombra dell'altissimo,

Apprende di essere verginità feconda

Ecco concepirai nel tuo seno e partorirai un figlio, disse l'Angelo.

In che modo accadrà così ? Risponde nella fede, non con dubbio.

Lo Spirito Santo la riempì perché l'Angelo l'assicura.

 

Vergine prima della concezione, Vergine sarà sempre dopo il parto,

Prima ha concepito nel cuore il suo Dio, quindi nel ventre.

Per prima la Vergine Madre piena di grazia di Dio e perciò vera Madre del Figlio di Dio ha portato la salvezza nel mondo.

Costui adorano gli angeli, i Troni, le Dominazioni e le Potestà, così dicendo..."

 

N.B. Ecco il testo latino :

"Dignum et iustum est, aequum et salutare est

Domini nostri Iesu Christi advéntum in mirabilibus predicare,

quem inter homines et propter homines nasciturum,

caeléstis nuntius enarravit,

virgo terréna dum salutarétur audivit,

Spiritus Sanctus in utero dum veniret creavit;

ut Gabriéle pollicénte,

Maria credénte,

Dei vero spiritu cooperante,

sequerétur salutationem angélicam securitas,

promissiònem perficeret véritas,

et Altissimi obumbrante virtute,

didicisset se esse feconda virginitas.

 

Ecce concipies in utero et paries filium, Angelus praedicavit.

Et qua modo fiet istud ? Maria respondit.

Sed qui a hoc credéndo, non dubitando respondit,

Implévit Spiritus Sanctus quod Angelus spopondit.

 

(a cura di) J. JANINI, Liber missarum de Toledo y libros misticos,

Toledo 1982, p. 6-7

 

 


 

Ignazio Calabuig

Cf. Ignazio CALABUIG, Il culto di Maria in occidente, In Pontificio Istituto Liturgico sant’Anselmo. Scientia Liturgica, sotto la direzione di A.J. CHUPUNGCO, vol V, Piemme 1998. p.307