La memoria di santa Maria il sabato

La memoria di santa Maria il sabato

La dedicazione del sabato a santa Maria nella liturgia ha cominciato nell'epoca carolingia, con Alcuino, (735-804), maestro di Carlo Magno. (Supplemento d’Alcuino : PL 101, 455-456)

 

Non conosciamo la ragione per cui Alcuino volle intenzioni mariani nella liturgia del sabato. Nei secoli successivi, quindi a posteriori, teologi e liturgisti ne produrranno fino a sette «ragioni». Nel secolo XIII sono già indicate le seguenti «ragioni», spiegate ad esempio da HUMBERTUS DE ROMANIS, maestro generale dei frati predicatori.

 

1. - Il sabato è il giorno benedetto da Dio più degli altri giorni, Dio benedisse il settimo giorno (cfr.Gn 2, 3) e Maria è la «benedetta fra le donne» (Lc 1,42).

 

2. - Parimenti il sabato è il giorno santificato da Dio e Maria è la «piena di grazia» (Lc 1,28), perciò è giusto dedicare il giorno santo alla Tutta Santa; Ha compito le opere della natura nel sabato e le opere della grazia in Maria (coscienza della perfezione di Maria).

 

3. - Il sabato è il giorno in cui Dio, dopo la creazione, si riposò (cf. Gn 2,2), ma il vero «riposo» di Dio è Maria, a cui la liturgia applica Sir 24, 8: «Colui che mi creò riposò nella mia tenda» perché Dio si riposa in un'anima nella quale si è compiaciuto, Maria. La Bibbia dice che si è riposato nel suo tabernacolo (Sal 18,6). Dice Umberto, "concordano dunque sabato e la Vergine: il sabato è il giorno, e Maria essa è il luogo dove si riposa".

 

4. - Come il sabato è la porta che introduce nella domenica, così Maria è stata la porta per mezzo della quale Cristo è entrato nel mondo.

 

5. - Come il sabato è il giorno medium tra il venerdì (doloroso) e la domenica (gioiosa), senza attraversare il quale non si può passare dalla pena alla gloria, così Maria è media tra noi, viventi nella terra di esilio, e Cristo già glorioso nel cielo; c'è dunque una coscienza della funzione mediatrice di Maria. Dice Umberto "nec de poenis hujus mundi ad gaudia coeli potest aliquis transige, nisi per ipsam Mediatricem mundi."

 

6. - Nel sabato in cui Cristo giaceva nel sepolcro e gli apostoli, increduli e sfiduciati, si erano nascosti «per timore dei Giudei» (Gv 20,19), la fede della Chiesa si concentrò, tutta, in Maria; perciò ogni sabato è memoria della Vergine che crede e attende la risurrezione del Figlio.

 

7. - La stessa Madre di Gesù ha mostrato di prediligere questo giorno: nella chiesa di Blacherne in Costantinopoli. Ogni venerdì sera, senza che intervenga mano umana, viene tolto il velo che ricopre l'Icona della Theotokos, la quale, sospesa nell'aria, si lascia vedere dai fedeli fino all'ora.nona del sabato, in cui, parimenti senza intervento umano, viene nuovamente ricoperta e riportata al suo posto abituale. Mentre l'occidente è separato dall'oriente, Umberto evoca questo miracolo.

 

Ignazio CALABUIG, Il culto di Maria in occidente, In Pontificio Istituto Liturgico sant’Anselmo. Scientia Liturgica, sotto la direzione di A.J. CHUPUNGCO, vol V, Piemme 1998. pp. 342

 

Inno di Umberto de Romanis per il sabato

HUMBERTUS DE ROMANIS, maestro generale dei frati predicatori, nel secolo XIII, canta le ragioni di venerare Maria nel Sabato :

Dio si riposa il sabato ma si riposa in Maria (strofa 7-8) ;

Dio compie la sua opera il sabato in Maria (strofa 9-10) ;

Dio benedice il sabato più degli altri giorni e benedice Maria fra tutte le donne (strofa 11-12) ;

Come il sabato è il giorno medium tra il venerdì (doloroso) e la domenica (gioiosa), senza attraversare il quale non si può passare dalla pena alla gloria, così Maria è mediatrice tra noi e Cristo (strofa 13-14) ;

Nel sabato santo solo Maria ha avuto una fede salda (strofa 15) ;

aiuta la liberazione delle anima del purgatorio (strofa 16).

 

Traduzione italiana :

7. La luce del giorno odierno

è stato il giorno del riposo

di colui che ha creato ogni cosa.

8. Così ha trovato riposo in Maria

Mentre In questa via proprio di Lui

La Vergine diventa dimora.

 

9. Allora sono state fatte tutte le creature

mentre Dio oggi compie

La creazione della natura.

10. Allora ha completato tutto

Quando nella madre colui che ci ha creato

Ha compiuto l'opera della grazia.

 

11. Giorno finalmente benedetto

Questo settimo giorno

Fu anche detto santo.

12. Quanto tu possa esser detta benedetta,

sappiamo, o Vergine singolare,

e quanto tu sia santissima.

 

13.Mentre tu passi al giorno gioioso,

lasciando quello della terra

questo è il giorno di mezzo.

14. Questo giorno ci libera dalle pene

Fa da mediatore, e ci conduce

Alla gioia suprema.

 

15. In questo giorno mentre perdeva la speranza

Il gregge che allora era timoroso

Mantiene più fermamente la fede.

16. In questo giorno quelli che sospirano

E che pregano

Vengono sicuramente ascoltati.

 

Testo latino :

7) Hodiernae lux diei

Dies fuit requiei

Plamatoris omnium

8) Sic quievit in Maria,

Dum ipsius in hac via

Virgo fit hospitium

9) Cunctae tunc sunt creaturae

Factae dum opus naturae

Complet Deus hodie.

10) Universa tunc refecit,

Dum in matre qui nos fecti

Complet opus gratiae

 

11) Dies olim benedicta

Dies quoque sancta dicta

Fuit ista septima

12) Quam benedicta dicaris

Scimus, Viergo singularis

Et quam sis sanctissima

 

13) Dum transis ad gaudiosum

Diem, relinquens poenosum

Dies est haec media

14) Haec de poenis nos educit

Mediatrix, et adducit

Ad superna gaudia.

 

15) In hac die dum desperat

Grex pusillus qui tunc erat

Fidem tenet firmius

16) In hac die suspirantes

Ad se, seque deprecantes

Obaudit frequentius.

HUMBERTUS DE ROMANIS,

In Quare b.Virgini sabbatum dicatur. De vita regulari, II, pp. 73-75