La rinascita carolingia (VIII° - XI° secolo)

La rinascita carolingia (VIII° - XI° secolo)

Così viene denominata l'epoca che, in Occidente, succedette al periodo delle invasioni barbariche e che iniziò verso la fine del secolo VIII, con l'avvento di Carlo Magno, il quale riuscì ad incorporare quasi tutti i popoli dell'Europa occidentale in un unico impero.

 

A causa dell'espansione degli arabi musulmani verso occidente e dello stretto controllo che essi esercitavano sul Mediterraneo, il vecchio continente europeo si vedeva costretto di ripiegare su attività prevalentemente agricole. Ciò nonostante, l'epoca carolingia appare particolarmente feconda sul piano della cultura e della teologia.

 

In seguito alla presa di posizione del secondo concilio di Nicea, che, nel 787, aveva legittimato il culto delle immagine sacre, i dibattiti e le contestazioni che ne nacquero in Occidente causarono la riviviscenza delle antiche eresie, e un impegno notevole di approfondimento della dottrina biblica e della conoscenza della tradizione.

 

I centri famosi di irradiazione religiosa e culturale erano Tours, Fulda, Reichenau.

 


L. Gambero,

Maria nel pensiero dei teologi latini medievali,

ed San Paolo, 2000, p. 49-51