Gn 3, 15 : Come Maria vince Satana

Come la Vergine vince Satana

Gn 3, 15 : Fulberto di Chartres afferma che la Vergine trionfa su Satana non solo mediante la lotta vittoriosa della sua discendenza, vale a dire del suo Figlio divino, ma anche con la sua vita e le sue virtù personali.

 

« Disse l'Eterno al diavolo, ossia Dio al serpente : "Porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua"(Gn 3, 15). In tale contesto, che cosa significa, o fratelli, schiacciare la testa al serpente se non resistere e superare la principale suggestione del diavolo, ossia la concupiscenza ?

 

Se quindi uno chiede : Quale donna ha riportato una simile vittoria ?, sicuramente, se seguiamo la linea della generazione umana, non troviamo nessuna donna finché non giungiamo a colei che noi reputiamo la santa delle sante. E se un altro obietta : Ma in che modo ella è riuscita a schiacciare la testa al serpente ?, la risposta sarà :

Certamente perché ha sacrificato a Dio la sua verginità unitamente alla sua umiltà. Infatti la Vergine, mentre preservando la verginità ha estinto la concupiscenza della carne, con la custodia dell'umiltà, che rende "poveri in spirito"( Mt 5, 3), ha debellato la concupiscenza della mente. Così, vinta la principale suggestione del diavolo, ella ne ha schiacciato il capo corrotto con il piede della virtù.

 

Tuttavia Maria ha trionfato non soltanto per questo motivo ; lo ha fatto soprattutto perché la Sapienza dice di aver assunto il corpo dalla sua purissima carne : "Essa attacca la malizia da un confine all'altro con forza e governa con bontà eccellente tutte le cose"(Sap 8, 1). Costei è dunque la donna alla quale alludeva l'oracolo divino : ne indicava la nascita e la manifestava in maniera veramente singolare. »

 


Fulberto di Chartres (+ 1028),

Sermo IV in Nativitate B.V.M., PL 141, 320 C - 321 A