Mt 1, 25 : Non la conosceva, finché…

Mt 1, 25 : Non la conosceva, finché…

 

" E Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; ma egli non la conobbe, finché ella ebbe partorito il suo figlio primogenito, al quale pose nome Gesú."

(Mt 1,24-25)

 

 

Conoscere implica capire, è il senso comune.

A Giuseppe è detto che il figlio di Maria viene da Dio e che salverà il popolo dai suoi peccati : sarà dunque salvatore (ciò che significa il nome di Gesù).

Tutto ciò Giuseppe non lo può capire prima la nascita di Gesù, prima di vedere Maria dare al bambino il nome di Gesù.

In altre parole, Giuseppe conosce Maria nel giorno di Natala, "non la conosceva, finché non diede alla luce un figlio". (Mt 1,25).

 

"egli non la conobbe" : il verbo greco conoscere, in un contesto matrimoniale potrebbe corrispondere al semita che indica relazioni sessuali.

"finché ella ebbe partorito" : Si tratta di una formula ambigua, il cui senso dipende dal contesto:

- a volte indica il termine dell'azione precedente;

- a volte indica l'inizio di un'altra azione che segue e coesiste con quella precedente.

 

Applicando la prima possibilità la versione del v. 25 sarebbe: "non la conosceva finché non partorì un figlio". Tale negazione non ha nessuna implicazione con quello che accade oltre il limite del tempo segnato dalla preposizione temporale "fino, finché".

In oltre, l'intento dell'evangelista è quello di dimostrare che Gesù è figlio di Davide (Mt 1,1) nonostante non abbia padre umano. È fuori della visuale di Matteo la questione della verginità di Maria dopo il parto.

Dal contesto immediato si evince che a Matteo preme semplicemente mettere in rilievo la verginità della Madonna prima della nascita del figlio, in modo che risulti compiuta la profezia di Isaia, secondo il quale è da vergine che Maria da alla luce suo figlio.[1]

 

La seconda possibilità comporterebbe la seguente versione: "e non la conosceva quando partorì un figlio". Questa lettura modifica il significato temporale, comunemente riconosciuto alla preposizione, da "fino a", aperto a contrastanti possibilità future, in "ecco che..."[2]. Tra l'altro tale senso appare nelle visioni descritte in Dan 2, 34; 7, 4.9.11 e nel Talmud di Gerusalemme.[3]

 

Il testo di san Matteo "Ed egli [ Giuseppe] non la conosceva, finché non diede alla luce un figlio ..." (Mt 1,25) non implica che, dopo la nascita di Gesù, Giuseppe abbia consumato il matrimonio con Maria, la quale avrebbe quindi avuto altra prole. Nella bibbia si contano numerosi esempi di frasi rette dall'espressione " fino a quando" le quali non possono essere interpretate alla lettera. Ad esempio, quando la Bibbia dice "i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio, finché abbia pietà di noi." (Sal 123,2), non significa che dopo aver ottenuto misericordia i nostri occhi non saranno rivolti al Signore. Vedere anche Gn 8,7 (LXX) ; Gn 28,15 ; 2 Sam 6,23 ; Sal 110,1 ; Mt 28,20...[4].

 


[1] Brown R.E., La nascita del Messia secondo Matteo e Luca. Edizione rinnovata con supplemento, trad.it., Cittadella,  Assisi  2002., p.165.

[2] Cf. Testa E., Maria terra vergine, I, (SBFJ, 31), Jerusalem 1985, p. 302.

S. Salvoni ("Finché non ebbe partorito un figlio", in Ricerche bibliche e religiose 4, 1969, 11-43), distingue tra testi che suppongono un cambiamento futuro della cosa o dell'evento ( per l'A.T cf. Dan 11, 36; Rut 2, 21; Num 32, 17; Gen 24,33; per il N.T cf., Mt 2, 13.15; 14,22; At 23,12.14.21; Lc 1, 80) e testi che non suppongo alcun cambiamento(solo A.T., cf. 2Sam 6. 23; 20, 3; 2Re 15, 5; 27, 2; Salm 71(72), 7; Deut 34, 6; Gen 35, 29.

[3] Talmud di Gerusalemme, J Ber 14b; J Ter 45.

[4] A.SERRA, articolo Vergine, nel Nuovo dizionario di mariologia, a cura di de Fiores, ed. san Paolo 1985, p.1304-1308


Sintesi : F. Breynaert

 

Leggere pure :