Cana, Maria e il dono generoso

Cana, Maria e il dono generoso

Il Vangelo ci mostra la sovrabbondanza del pane avanzato nel miracolo della moltiplicazione dei pani (cf. Mc 8,8) e la sovrabbondanza del vino di Cana (cf. Gv 2-7)

Maria è la creatura del dono, perché è la donna del sì: lo è dall'annunciazione alla Croce. In un certo senso ci ha donato il Figlio il giorno di Natale, ma ha continuato a donarcelo, partecipando a una misteriosa trama di doni che si sviluppa specie sulla Croce.

 

1,3 miliardi di persone non hanno accesso all'acqua potabile; un bambino su sette non va a scuola; 840 milioni di bambini sono malnutriti.  Il patrimonio delle 200 persone più ricche del mondo, dal 1994 al 1998, è aumentato passando da 440 miliardi di dollari a più di 1.000, pari al reddito del 41% della popolazione mondiale. Volendolo, questi 200 ricchi potrebbero regalare un'istruzione di base a tutti i bambini del pianeta, solo a donare a questo scopo, ogni anno, l' 1% delle loro sostanze.

 

Il dono è la verità dell'Eucaristia e del mistero mariano, ma è anche la verità dell'uomo. L'uomo si spiega solo come dono.

 


Michele Giulio MASCIARELLI, La maestra, lezioni mariane a Cana, libreria editrice vaticana, 00120 Città del Vaticano 2000, p. 50-57, estratti da F. Breynaert.