N-S di Guadalupe per un'evangelizzazione inculturata (Giovanni Paolo II, 1992)

N-S di Guadalupe per un'evangelizzazione inculturata (Giovanni Paolo II)

Nella sua conclusione del discorso del 12 ottobre 1992, per l'apertura dei lavori della IV conferenza generale dell'episcopato latinoamericano, Giovanni Paolo II invoca Maria « Stella della prima e della nuova evangelizzazione » (§ 34). Tale espressione fu esplicitata nel discorso per l'apertura della precedente conferenza episcopale, nel 1979. Nel 1992, il papa si sofferma sul tema del inculturazione (tutta la 4° parte del discorso ne parla, § 20-24, sottolineando la difesa dell'uomo e del suo ambiente). E mostra in N-S di Guadalupe il grande esempio di un evangelizzazione inculturata.

 

20. Anche se il Vangelo non si identifica con nessuna cultura in particolare, deve però ispirarle, per trasformarle in tal modo dal di dentro, arricchendole con i valori cristiani che derivano dalla fede. [...]

23. Poiché la comunicazione fra le persone costituisce un importante elemento generatore di cultura, i moderni mezzi di comunicazione sociale rivestono in questo campo un'importanza di prim'ordine. [...] Esempi di inculturazione del Vangelo sono costituiti anche da certe manifestazioni socioculturali che stanno sorgendo in difesa dell'uomo e del suo ambiente e che devono essere illuminate dalla luce della fede. [...]

24. L'America Latina offre, in Santa Maria di Guadalupe, un grande esempio di evangelizzazione perfettamente inculturata.

Infatti, nella figura di Maria - dai primordi della cristianizzazione del Nuovo Mondo e alla luce del Vangelo di Gesù - si incarnarono autentici valori culturali indigeni.

Nel volto meticcio della Vergine del Tepeyac si riassume il grande principio dell'inculturazione: l'intima trasformazione degli autentici valori culturali mediante l'integrazione nel cristianesimo e il radicamento del cristianesimo nelle varie culture [1].

 


[1] Redemptoris missio, 52

Giovanni Paolo II,

Discorso del 12 ottobre 1992,

Per l'apertura dei lavori della IV conferenza generale dell'episcopato latinoamericano.

(Estratti § 20-24).

 

Nel 1999, Giovanni Paolo riprende il tema nell'esortazione post-sinodale "Ecclesia in America", § 70, citando il discorso sopra. Parla poi della formazione cristiana nelle scuole e nelle università; delle comunità di base precioze per il sostegno materiale e spirituale, dell'evangelizzazione delle periferie delle città e delle zone rurali che le sette voglione sedurre (e di non imitare i metodi delle sette), l'annuncio di Cristo agli immigrati asiatici che non hanno mai sentito parlare di Lui. La questione della evangelizzazione inculturata è sempre attuale !