Una coppia unita

La ricerca della volontà di Dio, essere giusto davanti a Dio, unito.

Giuseppe cercava la volontà di Dio, (è quel che significa essere giusto : Mt 1,19), Qui scopriamo uno dei fattori decisivi che uniscono Maria e Giuseppe, ambedue vivono l’obbedienza di fede che permette di ampliare i loro orizzonti e consentire un destino che dona loro una nuova direzione alle loro vite. Forse li obbliga a ridefinire i ruoli, ma siamo certi che rende l’unione più forte. L’essere in sintonia con Dio, unisce.

Condividere un sentimento, anche queto unisce.

Alcuni anni più tardi, quando il bambino restò a Gerusalemme, Maria e Giuseppe, preoccupati, non caddero nella facile tentazione di una coppia di attribuire la colpa l’uno all’altro, recriminazione che non risolve nessun problema, ma lo aggrava. Loro cercarono e soffrirono insieme : « Figlio, perché hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, addolorati, ti cercavamo! » (Lc 2,48). Tutti e due vivono una intensa comunione di sentimenti.

L’esercizio condiviso della missione, anche questo crea unione.

Un altro motivo che crea unione : l’esercizio condiviso della missione. Gesù scese con loro e tornò a Nazareth, ed « era loro sottomesso » (Lc 2,51). Sino alla sua maggior età, vive sotto l’autorità che, come dice la parola, lo farà crescere. Ora, chi sa obbedire sa anche comandare. E l’abbiamo visto, Maria e Giuseppe sapevano obbedire.


Tratto da : Pablo LARGO DOMINGUEZ, María, microcosmos de relaciones, (Maria, micro cosmo di relazioni)

Ephemerides Mariologicae, ISSN 0425-1466, Vol. 57, Nº. 1, 2007, pags. 67-100