Il campo di ricerca sul senso nascosto della verginità di Maria

Il campo di ricerca sul senso nascosto della verginità di Maria

"Ora nella ricerca del senso nascosto nel fatto si apre al teologo un campo di lavoro vasto, fecondo, esaltante. Se egli, con metodo rigoroso, con fedeltà alla parola normativa, alla Tradizione universale, alle direttive del Magistero, con attenzione all'esperienza liturgica, scandaglierà l'evento salvifico della concezione e della nascita di Cristo nonché la perpetua verginità di Maria, verrà a trovarsi, per così dire, a contatto con l'intera Scrittura :

  • Con la pagina in cui Dio plasma l'uomo da « terra vergine" (Gn 2,4b-7)

  • Con i testi che riportano le antiche Alleanze, le profezie messianiche, le promesse fatte a Davide, i cui echi si odono distintamente nell'Alleanza dell'Incarnazione;

  • Con la narrazione delle gesta di Abramo, la cui fede obbediente rivive, intensificata, nel fiat di Maria;

  • Con i racconti della maternità prodigiosa di alcune donne sterili - Sara, la moglie di Manoach, Anna, Elisabetta - che divennero feconde con il favore di Dio;

  • Con i brani che descrivano la nascita dei discepoli « dall'alto », « dall'acqua e dallo Spirito » (Gv 3,3-8) modellata cioè sulla nascita di Gesù dal grembo di Maria per opera dello Spirito Santo!

  • Con l'episodio della maternità pasquale di Maria (Gv 19,25-27) avvenuta anch'essa nella fede alla parola e nella quale i Padri scorsero pure una dimensione verginale: il Figlio, vergine, affida la Madre vergine al Discepolo vergine;

  • Con la stessa letteratura intertestamentaria nella quale si sente in pagine di intenso lirismo lo struggente desiderio Israele di divenire sposa, pura e fedele, comunità escatologica in cui non si oda più il lamento del dolore del parto né i canti funebri della morte.

 

Sono esempi. Essi indicano come espressioni quali Theotokos o Virgo Mater, se lette in profondità e con attenzione alle molteplici voci convergenti, siano quasi riassunto dell'economia salvifica."

 

 


Giovanni Paolo II ,

allocuzione a Capua, nel 24 mai 1992, n°9,

in Actae Apostolicae 85, (1993) 2, p.668