L’intercessione di Maria (rito maronita)

L’intercessione di Maria (rito maronita)

Bo'utho sul metro di Mar Giacomo[1]

 

La tua preghiera, o Madre di Dio, sia con noi ; la tua preghiera sia con noi ; ascolti il Signore la tua preghiera e ci perdoni.

Per le tue preghiere, innalzi il Signore un muro di misericordia attorno alla nostra assemblea, assetata delle tue preghiere e delle tue suppliche.

La santa Vergine oggi mi chiama per parlare di lei ; purifichiamo il nostro udito, ché la sua storia non sia profanata.Lei è cielo secondo un cui abitò l'eccelso Signore : da lei sorse e cacciò dal mondo l'oscurità dell'errore.

Beata lei fra le donne ; per suo mezzo è stata medicata la maledizione della terra ed è stata bandita per sempre la condanna a morte. Pura, soave, colma di ogni santità ; la mia bocca è incapace di descriverla come conviene, perché la sua storia non ha simile.

La figlia di meschinelli è diventata Madre del Re dei re e ha dato al mondo grandi ricchezze di cui vivere. Lei è una nave che trasporta i beni ed i tesori della dimora del Padre ; venne e scaricò i suoi beni nella nostra casa vuota.

Gloria al Padre, che scelse Maria fra tutte le creature ; adorazione al Figlio, che da lei nacque in santità ; riconoscenza allo Spirito Santo, che la colmò di doni e ne fece un grande tesoro ; e a noi la misericordia per le sue preghiere in tutti i tempi.

Per le preghiere di colei che ti portò nove mesi, Figlio di Dio, allontana da noi le verghe della collera.

 


[1] Testi mariani del primo millennio IV. Padri e altri autori orientali. Direzione e coordinamento di Georges Gharib, citta Nuova Editrice, ROMA, 1991, p. 482-483

Shehimto 524-527