Il Cristo sposo ha unito l'anima della SS Vergine alla sua divinità

Il Cristo sposo « ha unito l'anima della SS Vergine alla sua divinità »

Aelredo di Rievaulx (†1167) sa che l'incarnazione è il compimento dell'alleanza tra Dio e l'umanità. Sa che l'Annunciazione è un racconto di alleanza. Ed egli contempla le nozze dell'alleanza compiuta in modo particolare e personale in Maria :

 

« "Mentre il re riposa nel suo giaciglio, il mio nardo ha emanato il suo profumo" (Ct 1,12). Indubbiamente quando era nel seno del Padre, sentì il profumo della sua verginità, considerò la bellezza della sua anima, e perciò oggi il suo angelo fu mandato per annunciare che sarebbe venuto non solo nel suo cuore ma anche nella sua carne. Vedete, fratelli, di quali nozze si tratta : nozze celesti nelle quali lo sposo è Dio, la sposa una vergine (...) lo Sposo è il Figlio, la sposa è la Madre. Il Figlio è sposo perché ha unito alla sua divinità l'anima di quella santa Vergine ; è Figlio perché, essendo Dio, si è fatto uomo uscendo dal suo utero "come lo sposo dal suo talamo" (Sal 18,6). Giustamente quindi l'angelo l'ha salutata dicendo : "Ave, piena di grazia, il Signore è con te ; tu sei benedetta fra le donne" (Lc 1,28). »

 

Aelredo di Rievaulx (†1167)

In Annuntiatione, sermo IX 15-16, PL 195,254