dice che Maria è "sempre vergine". Questo articolo spiega il valore dogmatico : ] [Un dogma] "Per la Chiesa docente e discente dell'epoca patristica non c'era alcun dubbio che con i testi e le decisioni [...] apportato alla coscienza di fede e, rispettivamente, alla vita religiosa ? Il paragone della perla dello Pseudo-Efrem rimase qui una forma di spiegazione assolutamente delicata e credibile. Nessuno dei testimoni [...] poiché esse vollero parimenti esprimere che la verginità, come condotta morale, è prima di tutto una questione di libera volontà e non un qualcosa semplicemente predisposto. Per lo stesso motivo proprio il
te infatti ci ha portato e ci ha consegnato colui che da te è nato, facendo dono dell'eredità paterna alla madre diletta. Giovanni Mauropode (PG 120, 1075-1114) G. Gharib e E. Toniolo (ed) Testi mariani [...] va anche l'anno (liturgico) ; infatti, come l'anno ha avuto il suo inizio e il suo corso quando con la sua natività la Vergine è entrata nel mondo, così ora, mentre se ne parte da quaggiù, se ne va anch'esso [...] compiere il suo doveroso ufficio di scorta nel seguire passo passo la Regina, servendola e accompagnandola. § 33 Questo è il nostro commiato, o Signora, questo ilo nostro saluto di Addio, in cambio di quanto
“forza di Dio” o “Dio è la mia forza”. Nell’Antico Testamento, l’angelo Gabriele annuncia al profeta Daniele la fine del regno d’iniquità e la venuta di un tempo nuovo (Daniele 8, 16 e 9, 21). Nel Nuovo [...] Battista (Luca 1, 19); a Nazareth annuncia alla Vergine Maria che è chiamata a diventare la madre di Gesù, il Figlio dell’Altissimo (Luca 1, 26-38). E la Vergine Maria, in effetti, ha davvero bisogno della “forza [...] della dignità e della vocazione della donna (§ 3): « Maria raggiunge così un'unione con Dio tale da superare tutte le attese dello spirito umano. Supera persino le attese di tutto Israele e, in particolare
misericordia di Dio, appunto, e rivolgersi a Lei, come un bambino alla mamma, in ogni occasione in cui ci si sente spinti al male e non si cadrà affatto" . [3] [1] PATRIZI, M.E. P. Kolbe e la spiritualità di Santa [...] fiducia illimitata nelle mani della Misericordia Divina, di cui l'Immacolata è, per volontà di Dio, la personificazione." [2] E prosegue ancora S. Massimiliano, con indicazioni spirituali che richiamano [...] Milizia dell'Immaculata, Roma 1997, § 1100, p. 1931 [3] Ibidem. Christina M. DEMEZZI, Santità e nichilismo : P. Kolbe e la post-modernità, in Miles Immaculatae, Anno XLIV, fascicolo I, Gennaio-luglio 2008, 241-274
vol. I, Cesena 1972, 195-237 F. Breynaert S. Pier Damiani (1007-1072) Maria e la Chiesa Eva e Maria, Maria e l'Eucaristia Maria e la Chiesa (Pier Damiani † 1072) Tutte le cose della terra esultino di gioia [...] Camaldoli, e amico del futuro Papa Gregorio VII. Nel 1057 fu nominato vescovo di Ostia e cardinale dal Papa Stefano IX, nonostante la sua ritrosia ; ma qualche anno più tardi poté rinunciare alla sede e rientrare [...] in tenera età ; per cui un suo fratello maggiore sacerdote si prese cura di lui e lo mantenne agli studi prima a Faenza e poi a Parma, dove Pietro esercitò in seguito la professione di insegnante. Monaco
grande diffusione nel mondo cristiano ed è circondato di molta attenzione e venerazione da parte dei Padri della Chiesa dell'Oriente [1]. [1] Cf G. GORI, Gli Apocrifi e i Padri, in Complementi interdisciplinari [...] probabilmente l'Autore è un giudeo-cristiano della diaspora (Alessandria?); risale alla seconda metà del II secolo. L'opera nel suo insieme costituisce una vivace risposta, in parte erudita e in parte popolare [...] calunnie sul mistero del concepimento verginale di Gesù e di conseguenza sulla figura etica della Madre di Gesù di cui l'autore sottolinea la dignità e l'innocenza. Questo documento arcaico che ha per soggetto
che a Cristo Capo è indissolubilmente congiunta e della cui vita essa stessa vive. Il concilio rinunciò alla terminologia di conio scolastico occidentale. Il Concilio coscientemente e volutamente rinunciò [...] di un a terminologia di conio scolastico occidentale: redenzione oggettiva e soggettiva, mediata e immediata, merito de congruo e de condigno, termini estranei alla tradizione teologica dell'Oriente; tale [...] costituzione dogmatica Lumen Gentium il concilio vaticano II, coscientemente e volutamente rinunciò all'uso del titolo "Coredemptrix" e del termine "coredemptio" in riferimento alla beata Vergine; a quest'ultimo
della Vergine e rispondendo disse : "Beato è il tuo bambino al di sopra di tutti i bambini ! Chi è colui che ha concesso ad una donna sterile l'onore di stare alla presenza della donna che è stata ritenuta [...] Visita a santa Elisabetta (Narsaï 399-502) Narsaï (399-502), è venerato come santo e padre della Chiesa siro-orientale (nestoriana). « Madri che avevano concepito, esse ricevettero il dono della conoscenza [...] "voce" di colui che, come sta scritto, proclama la speranza ; la Vergine porta il compimento di misteri e l'attesa delle genti. Il precursore udì la voce della Madre del Re dei re ed esultò alla sua presenza
peccatore pentito e santificato. Maria rappresenta in modo eccezionale, unico, nella sua persona, e diventa l'archetipo di tutti gli esseri umani come peccatori e al tempo stesso restaurati dalla e nella comunione [...] viene affermata altresì e poi resa operante la vocazione immacolata nella nuova realtà umana reintegrata nella grazia. Gli ortodossi orientali lodano la Theotokos come vergine e madre immacolata (aspilos) [...] ortodosso, osservatore al concilio Vaticano II. [Cf. « concilium » 19 [1983] n° 8, 66-91] G. Gharib e E. Toniolo (ed) Testi mariani del secondo Millennio. I Autori orientali, Città nuova Roma 2008, p.812-831
a ovest del Paese), è la patrona del Nicaragua e dal 28 aprile 2018 la Chiesa Cattolica del Nicaragua ha consacrato l’intera nazione alla Santissima Vergine Maria! Questo giorno è doppiamente un giorno [...] rapporti con la Chiesa Cattolica e la prima visita di papa Giovanni Paolo II nel 1983 diede adito a una forte contestazione. Ma da allora il Paese ha intrapreso un cammino di pace e quando il Papa tornò in visita [...] introdotto in Nicaragua nel 1522 dall’esploratore Gil Gonzales de Avila, che amava la Vergine Maria e diffondeva l’amore verso di lei. Gli indigeni sperimentarono la potenza della sua intercessione ad esempio