Maria e la Trinità, Maria mediatrice

Maria e la Trinità, Maria mediatrice

"Il vertice dell'amore della creazione che torna a Dio è l'Immacolata...

E in Lei avviene il miracolo dell'unione di Dio con la creazione.

A Lei, come alla propria sposa, il Padre affida il Figlio, il Figlio discende nel Suo grembo verginale, divenendo Figlio di Lei, mentre lo Spirito Santo forma in Lei in modo prodigioso il corpo di Gesù e prende dimora nella Sua anima, La compenetra in modo così ineffabile...

Dal momento in cui si è attuata tale unione, lo Spirito Santo non concede alcuna grazia, il Padre non fa scendere, attraverso il Figlio e lo Spirito, nell'anima la vita soprannaturale se non attraverso la Mediatrice di tutte le grazie, l'Immacolata, con il Suo assenso, con la Sua collaborazione. Ella riceve tutti i tesori di grazia in proprietà e li distribuisce a chi e nella misura che Ella stessa vuole."[1]

 

Il conferimento a Maria della funzione di Mediatrice di tutte le grazie da parte da Dio

La mediazione di Maria non è un'idea umana ma risulta entrare nell'ordine stabilito da Dio - questa è la sua volontà.

La funzione di Mediatrice delle grazie è stata concessa a Maria da Dio a motivo della sua Maternità Divina.

La via di ogni grazia passa sempre dal Signore attraverso Maria, pertanto la ricerca di un'altra via causerebbe l'annullamento dell'ordine stabilito da Dio.

 

La relazione interiore tra la Mediatrice delle Grazie e la Santissima Trinità

L'intera mediazione di Maria si basa e prende principio dal Mistero della Santissima Trinità

Il fatto che Maria con la sua maternità, sia entrata in una relazione profonda con le singole Persone Divine, dà a Lei la possibilità di avere non soltanto alcuni legami, ma addirittura di creare una "Famiglia"[2] insieme alla Trinità, in una sorta di "parentela spirituale"[3].

 

L'azione e la reazione d'amore

"Come la vita in seno alla S.S. Trinità è costituita dal flusso e riflusso dell'amore, così avviene anche tra il Creatore e la creatura che ritorna al Creatore, dal quale era uscita."[4]

 

In questo principio, il Santo inserisce l'idea della mediazione di Maria :

"Come tutto che succede discende dal Padre attraverso il Figlio - attraverso l'Immacolata, così ogni reazione alla grazia di Dio passa per una via contraria, ossia per Maria a Gesù, a Dio Padre. Questa è l'unica via che Dio ha stabilito."[5]

 

L'avvicinamento dei credenti alla Santissima Trinità attraverso la mediazione di Maria

? una delle principali meditazioni del P. Kolbe. Egli domanda : possiamo avvicinarci alla Santissima Trinità direttamente ? Oppure abbiamo bisogno della mediazione di Maria ? E, nell'ipotesi non venga accettata la sua mediazione, quali sono le conseguenze ?

 

Il santo Padre Giovanni Paolo, nell' enciclica Redemptoris hominis, afferma :

"L'eterno amore del Padre, manifestatosi nella storia dell'umanità attraverso il Figlio che il Padre diede 'perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna' (Gv 3, 16), un tale amore si avvicina ad ognuno di noi per mezzo di questa Madre ed acquista in tal modo segni più comprensibili ed accessibili a ciascun uomo. Di conseguenza, Maria deve trovarsi su tutte le vie della vita quotidiana della Chiesa."

(Giovanni Paolo II, Enc. Redemptoris hominis §22)

 

P. Kolbe diceva :

"In pratica, le anime si rivolgeranno sempre direttamente e con piena libertà sia all'Immacolata, sia al divino Spirito, sia a Gesù - Verbo eterno, sia al Padre celeste, ma quanto più esattamente un'anima comprenderà che tutti gli atti di amore vengono indirizzati al Padre, per il fatto che è il fine ultimo, e che nell'Immacolata essi acquistano una purezza immacolata, mentre in Gesù acquistano un valore infinito, degno della Maestà santissima del Padre, tanto più essa si infiammerà di amore verso Gesù e Maria."[6]

 


[1] Scritti di Massimiliano Kolbe, a cura del Centro nazionale Milizia dell'Immaculata, Roma 1997, § 1310, p. 2303

[2] Ibid. § 598, p. 1012

[3] Massimiliano Kolbe, Conferenza 318

[4] Scritti di Massimiliano Kolbe, a cura del Centro nazionale Milizia dell'Immaculata, Roma 1997, § 1310, p. 2302, 2304.

[5] Massimiliano Kolbe, Conferenza 211

[6] Scritti di Massimiliano Kolbe, a cura del Centro nazionale Milizia dell'Immaculata, Roma 1997, § 1310, p. 2304


Mirek Adaszkiewicz,

La dimensione trinitaria della mediazione mariana in San Massimiliano Kolbe.

"Miles Immaculatae", Anno XLIV, fascicolo I, Gennaio-luglio 2008, p. 275-322, p. 275-295,

Sintesi da F. Breynaert.