conceptione, PL 159,315 AC « Se il nome della Madre sua viene invocato, i meriti di lei hanno una tale forza di intercessione che colui che prega viene esaudito anche se i meriti non sono adeguati alla
da Melitone nella veglia pasquale che, secondo la tradizione asiatica, aveva luogo il 14 Nisan ; in tale veglia si leggeva Es 12, il racconto cioè de l'istituzione della Pasqua. Nel corso dell'omelia Melitone
fine questi legati non firmarono. I storici lo hanno considerato senza autorità ecumenica. Nemmeno, tale concilio testimonia che la festa dell'Annunciazione era molto importante a Costantinopoli : per lei
o, costituisce una singolare acclamazione alla vittoria di Cristo, Maria, Pietro. [5] E) Graffiti tale il graffito vaticano "Florenti vivas cum Maria in Cristo", le quali attestano che già nell'epoca prenicena
sconosciuto un benessere materiale che, mentre favorisce alcuni, conduce altri all'emarginazione. In tal modo, questo progresso unilaterale può comportare anche una graduale scomparsa della sensibilità per
"Qualunque cosa noi facciamo, fosse anche l'atto più eroico... ha qualche valore unicamente se, facendo tale atto, la nostra volontà si mette in armonia con la volontà dell'Immacolata e, attraverso Lei, con
aggiunge, "il Tuo Creatore è tuo sposo : il tuo Redentore è il Santo di Israele" (Is 54,5). Il senso di tali parole è evidente: così il Signore è abbastanza potente per essere il Creatore di tutto, così non
nel luogo in cui la Vergine avrebbe trascorso la propria infanzia consacrata al servizio divino. Tale Chiesa, detta Nuova (in relazione a quella più antica, dedicata alla natività di Maria) fu dedicata
scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità.» (Matteo 10,1) o Tale potere è stato esteso anche a tutti i credenti da Gesù stesso: «E questi saranno i segni che acco
adorate in una natura eterna. Infatti, all'inizio di questa economia [l'economia dell'incarnazione] tale mistero [il mistero trinitaria] ci è stato rivelato." [1] Maria, Madre di Cristo e Madre di Dio Babaï