lo ha risuscitato dai morti con la potenza dello Spirito Santo (Rm 1,1-4). E che Gesù sia veramente tale lo dimostrano anche gli effetti della sua venuta fra noi. Per mezzo di lui, infatti, noi pure diventiamo
Maria sono il Cristo e Maria, salva ovviamente la differenza tra l'immagine e la persona in quanto tale. A Cristo si deve il culto di latria perché Dio; alle sue icone e a quelle della Vergine il culto
alla Redenzione dell'umanità rappresenta un fatto unico e irrepetibile. Nonostante la singolarità di tale condizione, Maria è destinataria anch'essa della salvezza. Ella è la prima redenta, riscattata da
cuore o il seno del Padre ? Infatti "In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio..." (Gv 1,1). Tale era la sua sede, quando "il mio nardo diffuse il suo profumo" (Ct 1,12). Ed egli, deliziato da questo
periodo dell'infanzia, narra che Gesù a Nazaret era sottomesso a Giuseppe e a Maria (cf. Lc 2,51). Tale dipendenza ci mostra Gesù nella disposizione a ricevere, aperto all'opera educativa di sua madre e
era mostrata guardinga nei confronti dei vari Transitus Mariae, ritenuti non attendibili ; pertanto tali racconti erano stati tenuti lontano dall'espressione liturgica della fede. La famosa "Veneranda",
ricerca dell'atteggiamento spirituale della Vergine al momento della sua dipartita da questo mondo. A tale proposito, san Francesco di Sales ritiene che la morte di Maria sia avvenuta come effetto di un trasporto
Pasqua, ma soprattutto per assicurare i legami tra i fedeli, rafforzandone la fede e preparandoli a tale grande solennità. Atanasio è, infine, anche autore di testi meditativi sui Salmi, poi molto diffusi
più chiaro e più biblico alla dottrina della cooperazione della Vergine al mistero della salvezza. Tale collaborazione si è realizzata mediante l'esercizio di quelle virtù che appaiono in diretto contrasto
19-22), trova nuovamente il suo legame originario con la fonte divina della Sapienza e dell'Amore. In tal modo, cioè mettendo in luce, in una progressione crescente, "le ricchezze insondabili del Cristo" (Ef