Partecipa quale madre alla dignità del figlio Re-Messia e figlio di Dio Ma il bambino non è solo, è con Maria, sua madre. Con l'espresssione : «il bambino e sua madre», ripetuta più volte, l'evangelista intende [...] Maria e suo figlio. Il bambino dipende dalla madre ed ella con il cuore e con tutte le forze è a disposizione del suo bambino. L'unità inscindibile del «bambino con Maria sua madre» (Mt 2, 11) è il filo [...] pensato, sentito e detto Maria. Matteo mette al centro il suo servizio materno : ella è madre per opera dello Spirito santo e vive come madre completamente dedita al suo bambino ; serve la venuta e la crescita
quale uscirà un grande popolo e dal quale prenderanno le future benedizioni tutti i popoli. Nella tradizione rabbinica Abramo è fregiato dei titoli di messia, re e profeta; è l'unto che ricapitola il suo [...] suo popolo. Lega assieme le generazioni passate e quelle future. Esso stesso è una benedizione. In Matteo questa splendida figura di patriarca è orientata e subordinata Cristo. Secondo periodo Nel secondo [...] figlio di Davide, figlio di Abramo". La genealogia è costruita con lo schema: A generò B, B' generò C; C' generò D, e così via. Il versetto più importante è il v. 16: "Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di
nella genealogia matteana e tradizionale nelle culture antiche ed anche, molto, in quella semitica. Straniere. L'Antico Testamento documenta che tre di esse (Rahab, Rut e Betsabea) e probabilmente anche Tamar [...] 30-35. Ferrari Schiefer V., "Padri e madri nella tradizione biblico-giudaica", in Theotokos 8, 2000, 537-550. [2] Brown R.E., La nascita del Messia secondo Matteo e Luca. Edizione rinnovata con supplemento [...] circostanze fortuite ad Israele. Questo è il secondo elemento. Di grande fede. Nella pietà biblica post-esilica il loro comportamento è giudicato con criteri che suppongono la fede in una iniziativa dello
risposta della Commissione, volutamente breve, fu unanime e precisa : non è opportuno abbandonare il cammino tracciato dal Concilio Vaticano II e procedere alla definizione di un nuovo dogma. Nella scia [...] posto che Maria Santissima occupa nel mistero di Cristo e della Chiesa (Allocuzione conclusiva della terza sessione conciliare, 21 novembre 1964). E non è davvero il caso di sottovalutare la portata dell'i [...] Spirito Santo e della ponderata riflessione di coloro - i vescovi - a cui il Signore ha affidato il compito di custodire e illustrare il deposito della fede. Ora, l'attuale movimento definitorio non è evidentemente
dell'uomo e della donna, passeremo alla considerazione du Cristo icona del Dio invisibile e concluderemo con Maria, « la faccia ch'a Cristo più si somiglia. » Filosofia del volto Nell'uomo c'è un'eccedenza [...] strumenti" [2] . E tuttavia è possibile passare dal volto umano a quello di Dio, fino a poter affermare con Picard : « Il volto dell'uomo è la prova dell'esistenza di Dio » [3] . Non si tratta certo di [...] elaborata da E. Levinas comincia non con la conosceneza intelletuale, che è appropriazione dell'atro, ma con l'ascolto, implicante il rispetto assoluto dell'altro de del suo segreto. Ed è proprio il volto
Péguy, è questo totale amore di Gesù, e del prossimo in Gesù e per Gesù. Questa Santa aveva compreso che l’Amore abbraccia tutta la realtà di Dio e dell'uomo, del cielo e della terra, della Chiesa e del mondo [...] II, è “allo stesso tempo santa e sempre bisognosa di purificazione” ( LG, 8). E’ l'incontro drammatico tra questa Santa e i suoi giudici, che sono ecclesiastici. Da costoro Giovanna viene accusata e giudicata [...] Orléans ( Ibid., p. 221-222). La sua è una proposta di vera pace nella giustizia tra i due popoli cristiani, alla luce dei nomi di Gesù e di Maria, ma è respinta, e Giovanna deve impegnarsi nella lotta
questo tesoro e dono degno di Dio, eletto prima dei secoli e consacrato per il servizio del tremendo mistero dell'Incarnazione di Dio, lo Spirito Santo fu suo custode e guida e arbitro e ornamento e in certo [...] del Cantico (cf. Ct 2, 11), e i fiori apparivano sulla terra, risplendendo la primavera della salvezza, e quando le ombre della Legge cominciavano a retrocedere e dileguarsi, e il giorno della grazia cominciava [...] soffiare e schiarire, era necessario edificare e preparare il talamo che avrebbe accolto il Signore, perché lo Sposo entrando si unisse alla nostra natura e la sposasse per sua bontà [...]. [Anna e Gioachino
della verità per servire e pregare la Causa Unica. [1] Rabbi Yudan commenta: "quando Giuda dice: essa è giusta lo Spirito santo si manifesta e dice: Tamar non è una prostituta e Giuda non ha voluto darsi [...] destinata alla estinzione, e a dimostrare il sopravvento di Fares sul fratello gemello Zara. Nella genealogia matteana l'attenzione è concentrata sulla paternità di Giuda e nella scelta di Fares, come [...] fornicazione con lei; la cosa è accaduta a causa mia, perché si levi da Giuda il re Messia". [2] Nelle sinagoghe della Palestina viene lodata come santa: sbagliando compì un'opera santa e Dio portò a compimento
Padre, cosi degno, cosi santo e glorioso sarebbe venuto dal cielo nell'utero della santa e gloriosa Vergine Maria, dal cui utero ricevette la vera carne della nostra umanità e fragilità." San Francesco d'Assisi [...] non è altro che questa esplosione d'amore che crea il mondo visibile, al quale Dio comunica la sua vita. E perché questo amore possa espandersi a tutte le creature, creò l'uomo a sua immagine e somiglianza [...] somiglianza, perché nell'uomo doveva incarnarsi il Figlio di Dio, e l'uomo doveva diventare il punto di congiunzione tra il creato e l'increato. E attraverso l'uomo, l'amore di Dio si sarebbe comunicato a tutto
nell'ambito dell'azione sociale e politica ? Confrontandosi con l'immagine biblica di Maria, una donna povera, sofferente e credente, e nello stesso tempo pacifica, coraggiosa e profetica. Questa rappresentazione [...] pubblico reso a Dio: "La natura e la ragione, che comandano ad ogni singolo individuo di tributare a Dio pii e devoti atti d'ossequio, poiché tutti siamo in Suo potere e tutti, da Lui originati, a Lui dobbiamo [...] riconosciuto la separazione tra Chiesa e Stato e riaffermato con forza la libertà religiosa (ciò che non significa che tutte le religioni siano uguali), il tono però è cambiato. Il culto pubblico di Maria: