l'autore ricorre agli oracoli del profeta Isaia : « I figli d'Israele erano ammoniti dalla presenza di tale verga a chiedere sollecitamente che cosa significasse questo meraviglioso prodigio che solo dopo lungo
immediata, merito de congruo e de condigno, termini estranei alla tradizione teologica dell'Oriente; tale terminologia avrebbe potuto, cerro, continuare ad essere usata della ricerca teologica, ma era impensabile
per tutti quelli che ricorrono a te." (Giovanni Damasceno, Omelia I sulla Dormizione, n°11) [1] In tale modo, la figura di Elia aita la comprensione dell'Assunzione di Maria nella gloria. [1] G. GHARIB
risposta, realmente «il Verbo si fa carne» (cf. Gv 1, 14). Maria raggiunge così un'unione con Dio tale da superare tutte le attese dello spirito umano. Supera persino le attese di tutto Israele e, in [...] Dignità della "donna-umanità elevata all'unione con Dio" ; e dignità della "donna-madre di Dio" [4]. In tal modo «la pienezza del tempo» manifesta la straordinaria dignità della «donna». Questa dignità consiste
Dio spesso usa dei segni di rivelazione, anche di tipo straordinario. Nel caso specifico di Maria, tali possono essere: la visita e il messaggio dell'angelo Gabriele (cf Lc 1, 26-38); la notizia della [...] lacrime, egli raggiunge nella preghiera. Ha dovuto imparare ad essere obbediente a Dio (Eb 5,7-8), a tal punto da fidarsi della potenza divina di salvarlo dalla morte, senza pretendere, né predeterminare
avvocata. Negli ultimi anni sono infatti giunte al Santo Padre, ed a vari Dicasteri romani, petizioni in tal senso. La risposta della Commissione, volutamente breve, fu unanime e precisa : non è opportuno abbandonare [...] di essi si può attribuire un contenuto conforme al deposito della Fede, ma si rivela nondimeno che tali "titoli, come vengono proposti, risultano ambigui, giacché possono comprendersi in modi molto diversi [...] documenti pontifici secondari, e quindi senza peso dottrinale, si può trovare, sia pure molto raramente, tale titolo. Nei documenti fondamentali invece e in quelli di qualche rilievo dottrinale esso è accuratamente
28) Maria insegna che la gioia non la si conquista, non la si possiede, ma la si riceve. La gioia è tale solo se è donata. Essere nella gioia, pertanto, è grazia: « La nostra gioia non è altro che un riflesso
concezione verginale (Ebioniti) o si vanificava la sua vera maternità umana (Doceti). Le conseguenze di tali impalcature intellettuali sono scontate: la salvezza in Cristo e cioè l'umanizzazione di Dio e quindi
ossia Dio al serpente : "Porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua"(Gn 3, 15). In tale contesto, che cosa significa, o fratelli, schiacciare la testa al serpente se non resistere e superare
locali che disciplinavano le nazioni confinanti, ancora troppo ribelli per accettare un viceré romano. Tale era la posizione del re Erode. Durante l'occupazione romana, non vi fu più vita politica, ma solo